Un impianto mini eolico grazie all’azione del vento produce energia trifase che, una volta raggiunto il regolatore di ricarica, subisce un mutamento di tensione e corrente. Quando, tramite l’inverter, l’energia eolica viene immagazzinata nelle batterie risulta pronta a diventare tensione alternata 230V con frequenza 50 Hz fissa necessaria a sopperire alle necessità dell’abitazione. Tutto ciò è possibile grazie all’azione dell’inverter ad onda sinusoidale pura che trasforma i 24 V continui in 230 V alternati, esattamente come quelli presenti nelle prese elettriche domestiche.
I sistemi mini e micro eolico a livello domestico sono facilmente accessibili a livello di costo e processo di installazione.
Il primo fattore da considerare per un impianto minieolico di ultima generazione è la zona di installazione. La presenza e la velocità del vento sono elementi imprescindibili per soddisfare i requisiti minimi di ventosità richiesti per far funzionare una microturbina eolica. Non sono variabili impossibili da considerare in autonomia. L’Atlante Eolico è una risorsa gratuita online che indica le aree dell’Italia con un livello sufficiente di ventosità ovvero zone in cui la velocità dei venti non è inferiore a 5 m/s, il limite minimo consentito.
Chiaramente esistono turbine in grado di produrre discrete quantità energetiche anche con velocità ventose inferiori al limite minimo.
Chi sceglie di dotare la propria abitazione di una piccola turbina eolica può aspettarsi di ridurre la spesa o addirittura liberarsi dai costi delle bollette di energia.
Il risultato dipende da diversi fattori quali studio ben accurato della ventosità, tipo di impianto micro eolico domestico, prezzi e posizione del mini generatore elettrico.